
La Frenologia e la localizzazione cerebrale
La Frenologia è una pseudoscienza sviluppatasi nell’ottocento la quale consisteva nella misurazione di protuberanze del cranio per prevedere specifici tratti mentali. Secondo tale disciplina la mente sarebbe inglobata nel cervello e ciascuna funzione risulta localizzata in regioni ber specifiche. Per queste ragioni protuberanze presenti sul cranio indicano la presenza di determinate caratteristiche psicologiche o facoltà mentali.
La Frenologia deve la sua nascita al medico tedesco Franz Joseph Gall nel 1796 e conobbe il suo maggior apice dal 1810 circa al 1840. Interessante l’introduzione che lo stesso Gall fa nel 1919 nel libro “The Anatomy and Physiology of the Nervous System in General, and of the Brain in Particular”. Scrive così:
- Il cervello è l’organo della mente
- Il cervello non è un’unità omogenea, ma un aggregato di organi mentali con funzioni specifiche
- Gli organi cerebrali sono localizzati topograficamente
- A parità di altre condizioni, la dimensione relativa di un particolare organo mentale è indicativa del potere o della forza di quell’organo
- Poiché il cranio si ossifica sul cervello durante lo sviluppo del bambino, potrebbero essere utilizzati mezzi craniologici esterni per diagnosticare gli stati interni dei caratteri mentali
Gall credeva che il cervello fosse composto da 27 organi individuali che determinavano la personalità. Perciò il frenologo faceva scorrere la punta delle proprie dita e i palmi delle mani sul cranio del paziente, inoltre faceva uso di un metro a nastro per misurare le dimensioni del cranio. Così facendo usufruiva di specifiche cartine nelle quali veniva riportata la localizzazione di determinate funzioni cerebrali e tratti di personalità su cranio standard.
Le dimensioni assolute e relative del cranio davano informazioni sul carattere e sul temperamento del paziente. Un organo ingrandito significava che il soggetto usa ampiamente quell’organo. Inoltre, tali protuberanze del cranio indicavano tendenze naturali del soggetto e non limiti assoluti o punti di forza del carattere. Di seguito riportiamo un’immagine con indicate le aree cerebrali e le specifiche funzioni associate secondo la teorizzazione di Gall.

Frenologia
Ad oggi la Frenologia è considerata una pseudoscienza in quanto non è supportata da dati empirici e studi scientifici. Tuttavia essa si è rivelata molto influente nella psichiatria e psicologia di quel tempo, definendo il concetto di localizzazione. L’assunto di Gall che il carattere, i pensieri e le emozioni si trovino in aree specifiche del cervello è considerato un importante progresso storico verso la Neuropsicologia. Ad oggi tale assunto è stato parzialmente superato in quanto si parla di connettoma e quindi di una integrazione funzionale su larga scala.
Dott. Davide Bertelloni
Related Posts
Cosa è la Risonanza magnetica nucleare? A cosa serve?
L’uso di metodiche di neuroimaging consente l’acquisizione di informazioni...
Cosa è l’Alessitimia e quali implicazioni ha sulle emozioni
L’Alessitimia è un disturbo caratterizzato dalla compromissione della...